avanguardie europee anni ’10 – ’20


Dal primo decennio del Novecento fino agli anni Venti si colloca la stagione delle cosiddette “avanguardie storiche”, considerata come uno dei periodi di maggior fermento nel panorama dell’arte europea. Gruppi artistici emersi parallelamente in gran parte d’Europa in risposta alla crisi che aveva investito tutti i valori della società civile, le avanguardie hanno modificato radicalmente il concetto di arte visiva, formulando in pochi anni un patrimonio di idee e di concetti imprescindibili per tutti i movimenti e le correnti successive: in primis hanno affermato il definitivo abbandono della mimesi naturalistica in una tendenza che ha portato alla nascita dell’arte astratta. Dal Cubo-futurismo russo al Suprematismo al Costruttivismo, passando per il Futurismo italiano e l’Astrattismo europeo, la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati annovera i più grandi nomi delle avanguardie storiche fra cui, per citarne alcuni, Kandinskij, Malevič e Rodčenko tra gli artisti russi; Balla, Boccioni e Severini tra i futuristi italiani; Léger e Schwitters rappresentanti dell’Astrattismo europeo.








Hans Arp
Giorgio De Chirico
Wassily Kandinsky
Michail Larinov
Kazimir Malevic
Fernand Leger
Natalya Gontcharova
Francis Picabia
Alexandr Rodchenko
Alberto Savinio
Kurt Schwitters
Popova